I dintorni del Giuggiolo
Fossombrone
La città di Fossombrone si trova nella bassa valle del Metauro, lungo il percorso dell’antica Via Flaminia, posta sulla fascia pianeggiante tra i Monti delle Cesane e il Colle dei Cappuccini.
Le prime testimonianze di presenza umana risalgono al Paleolitico, il primo nucleo abitativo di cittadini romani si stabilì nei pressi di San Martino del Piano.
Il nome Forum Sempronii venne dato dal tribuno della plebe Gaio Sempronio Gracco, testimonianza dell’epoca è il parco archeologico.
Agli inizi del 1300 la città venne governata dai Malatesta e dalla metà del XV secolo passò sotto il dominio dei Montefeltro di Urbino durante il quale la città ebbe un periodo di grande prosperità. Per volontà di Federico da Montefeltro venne edificata, su un preesistente edificio medioevale, la Corte Alta e venne rafforzato il quadrilatero della Rocca che si colloca al vertice del Colle di Sant’Aldebrando.
La città di Fossombrone è ricca di chiese e monumenti; passeggiando per il corso il primo monumento è la Chiesa di San Filippo, splendido esempio di stile barocco. Risalente al 1600, benché la facciata sia incompiuta l’interno della chiesa è un’opera d’arte.
e la Cattedrale dalla facciata neoclassica.
In cima al colle dei Cappuccini sorge il Convento dei Padri Cappuccini, risalente al XVI secolo, da cui si può ammirare uno splendido panorama.
Ponte della Concordia
Ponte costruito a un unico arco a tutto sesto, la sua arcata forma con il riflesso dell’acqua un cerchio perfetto. Risalente alla seconda metà del XVIII secolo, costruito con la pietra del Furlo e rivestito di mattoni, nel 1944 le truppe tedesche lo minarono per farlo saltare e riuscirono a distruggerlo solo alla terza carica esplosiva, venne poi ricostruito fedele all’originale nel 1947.
Parco Archeologico “Forum Sempronii”
Intorno all’area dell’attuale San Martino del Piano sono stati riportati alla luce importanti resti di fabbricati pubblici e privati oltre che al tracciato di alcune vie con la pavimentazione in basolato. Tra le scoperte più interessanti è stato rinvenuto un grande edificio termale risalente al I secolo a.C. e i mosaici di una domus.
Il Parco Archeologico, unico nella provincia di Pesaro-Urbino e tra i più rilevanti delle Marche, permette di scoprire l’antica città.
Un’altra zona archeologica interessante da visitare si trova nei pressi della frazione di Calmazzo.
Museo Archeologico e Pinacoteca Civica “Augusto Vernarecci”
All’interno della Corte Alta si trova il Museo Archeologico “A. Vernarecci”, si possono ammirare materiali di epoca preistorica, protostorica e materiali di epoca romana. Le stanze del corpo centrale della Corte Alta ospitano la raccolta d’arte della Pinacoteca Civica dove sono esposti dipinti di autori dal XVI al XIX secolo.
Casa Museo “Quadreria Cesarini”
La Casa Museo di proprietà del notaio Giuseppe Cesarini, mecenate del Novecento che nel corso della sua vita raccolse una delle più importanti collezioni di arte contemporanea delle Marche, si trova lungo la via Flaminia.
Il palazzo, residenza borghese degli anni ’30-’40 del secolo scorso, ospita le opere acquisite dal notaio.
Un grande salone, con oltre 60 dipinti e realizzazioni grafiche, è dedicato all’artista forsempronese Anselmo Bucci, caro amico del notaio ed esponente della pittura del Novecento.