I vini delle Marche
Il territorio delle Marche, fatto di costa e montagna, piane e fiumi, si presta come pochi luoghi al mondo alla produzioni di vini, dai bianchi della costa ai rossi dell’entroterra.
Fra i vini più famosi delle nostre terre, ne annoveriamo solo alcuni, quelli più caratteristici e dal bouquet più particolare.
Bianchello del Metauro, vino bianco fresco e di compagnia.
Viene prodotto nei comuni della provincia di Pesaro-Urbino in prossimità del corso del fiume Metauro. Si tratta di un vino dalla storia molto antica: secondo lo storico latino Tacito il Bianchello ebbe un ruolo importante durante l’invasione dei cartaginesi, l’esercito di Asdrubale venne sconfitto proprio a causa del troppo vino bevuto. Per quanto riguarda i nostri giorni, l’inizio della sua valorizzazione risale al 1969 con l’ingresso tra le DOC d’Italia.
Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC, è uno dei vini bianchi più famosi d’Italia.
Si sposa bene con i menù di pesce ma anche con formaggi freschi o poco stagionati. L’abbinamento classico territoriale è con il coniglio in porchetta.
Passerina, vino bianco dal colore giallo paglierino, dal profumo vinoso con fresche note agrumate.
Lacrima di Morro d’Alba, vino DOC di colore rosso rubino dal profumo intenso e fruttato e dal gusto corposo e importante.
Il vino è conosciuto da tempi remoti: la prima citazione storica riguarda Federico Barbarossa, che nel 1167, durante l’assedio di Ancona, scelse le mura di Morro d’Alba come dimora e riparo. Gli abitanti furono costretti a cedere all’imperatore le cose più buone e prelibate, tra cui il famoso succo d’uva di Morro d’Alba.
Rosso Conero, vino dalle origini antiche, noto fin dai tempi dei Romani, dal colore rosso rubino e dal profumo vinoso e fruttato. Nasce da uve coltivate sulle dorsali del monte Conero.
Vernaccia di Pergola, vino dal colore rosso violaceo e dal profumo floreale e fruttato. Si abbina a salumi, primi piatti a base di tartufo e funghi, agnello e carni bianche.
Visner, vino aromatizzato con visciole dal colore rosso rubino intenso. Vino dalle origini antiche, già al tempo dei Romani il vino veniva aromatizzato. Vino da dessert, dal gusto corposo e armonico.
Vernaccia di Serrapetrona Spumante Rosso DOCG, sia dolce che secco, dal colore che varia dal granato al rubino. Vino unico per la sua tipologia e per la tecnica di produzione, che prevede tre fermentazioni.
Vin Santo, i grappoli d’uva appena raccolti vengono appesi alle travature del tetto e lasciati appassire fino a Pasqua, successivamente vengono pigiati e messi al torchio. Vino di colore giallo ambrato intenso, da servire fresco, a fine pasto, con frutta e pasticceria.
Secondo la tradizione, la Moretta fanese veniva usata dai pescatori per riscaldarsi durante le battute di pesca, è una miscela di rum, anice, brandy e caffè espresso. La vera Moretta si contraddistingue per i suoi tipici tre strati: liquore, caffè e cremina del caffè.